Eurovision Song Contest 1991
Data: sabato 4 maggio 1991
Luogo: Studio 15 di Cinecittà, Roma
Televisione: RAI
Presentatori: Gigliola Cinquetti e Toto Cutugno
Participanti: 22 paesi
Interval Act: Arturo Brachetti (illusionista)
Votazione: ogni paese assegna 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto alle dieci canzoni preferite
Vincitore: Svezia – Carola Häggkvist
Lo show
Nel 1991 il numero di partecipanti fu lo stesso dell’anno precedente, ma al posto dei Paesi Bassi, che a causa di una festa nazionale non parteciparono, troviamo Malta che rientra nel concorso.
Il concorso originariamente si sarebbe dovuto tenere presso il Teatro Ariston di Sanremo; l’idea degli organizzatori era di onorare il Festival della canzone italiana che ha ispirò l’Eurovision. Ma dopo l’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq e lo scoppio della guerra del Golfo e delle prime avvisaglie di quella in Iugoslavia, la RAI decise nel gennaio 1991 decise di spostare il concorso da San Remo a Roma, al fine di garantire meglio la sicurezza delle delegazioni straniere. Ciò causò gravi problemi organizzativi e gravi ritardi. La sede e la scenografia (composta per la maggior parte da elementi usati a Cinecittà per girare vecchi film) fu completata il giorno della finale, poche ore prima dell’inizio della diretta. Inoltre, i ritardi non permisero agli artisti di provare quanto era necessario, provocando una certa tensione tra la produzione italiana e le delegazioni straniere.
Cutugno e la Cinquetti incontrarono diverse difficoltà sia con l’inglese che col francese, sia coi nomi degli artisti in gara. Questo causò rallentamenti e diversi errori durante la diretta.
Sfortunatamente ci furono alcuni problemi anche con l’orchestra che fu criticata da alcune delegazioni straniere. In primo luogo, durante le prove, i musicisti arrivarono spesso in ritardo, lamentando problemi al trasporto pubblico causati dalle piogge torrenziali che, in quei giorni, scesero su Roma. Poi, durante la trasmissione, ci furono degli errori da parte di alcuni musicisti. L’esempio più notevole fu l’assolo di uno dei sassofonisti, durante la canzone greca.
Al contrario dell’anno precedente le cartoline di presentazione dei cantanti mostravano i monumenti della città ospitante con gli artisti che cantavano famose canzoni italiane.
Quell’anno il “Gran Premio dell’Eurovisione” ebbe due vincitori: la Francia con “C’est le dernier qui a parlé qui a raison”, interpretato da Amina, e la Svezia con Fångad av en stormvind, cantata da Carola. Il regolamento prevedeva che in caso di pari merito, avrebbe vinto il paese col maggior punteggio ricevuto più volte; la vittoria andò perciò alla Svezia che aveva avuto più volte i 10 punti (I due Paesi avevano ricevuto lo stesso numero di volte i 12 punti).
All’inizio dell’esibizione svedese il suono nello studio di Cinecittà si interruppe bruscamente. Il pubblico in sala non sentì quasi nulla, ma Carola riuscì a mantenere la calma e a portare a termine la sua performance; il pubblico a casa ele giurie, invece, non si accorsero di nulla.
La Svizzera, ritorna a cantare in italiano con Sandra Simo che si esibisce in Canzone per te.
[note color=”#efefef”]Peppino Di Capri canta in napoletano. La sua Comme è doce ‘o mare è settima.[/note]
Risultati
ORDINE | PAESE | INTERPRETE | TITOLO | PUNTEGGIO | POSIZIONE | |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Iugoslavia | Bebi Dol | Brazil | 1 | 21 | |
2 | Islanda | Stefán Hilmarsson & Eyjólfur Kristjánsson | Draumur um Nínu | 26 | 15 | |
3 | Malta | Georgina Abela & Paul Giordimaina | Could it be | 106 | 6 | |
4 | Grecia | Sophia Vossou/Σοφία Βόσσου | I anixi/Η άνοιξη | 36 | 13 | |
5 | Svizzera | Sandra Simò | Canzone per te | 118 | 5 | |
6 | Austria | Thomas Forstner | Venedig im Regen | 0 | 22 | |
7 | Lussemburgo | Sarah Bray | Un baiser volé | 29 | 14 | |
8 | Svezia | Carola Häggkvist | Fångad av en stormvind | 146 | 1 | |
9 | Francia | Amina Annabi | C'est le dernier qui a parlé qui a raison | 146 | 2 | |
10 | Turchia | İzel Çeliköz, Reyhan Karaca & Can Uğurluer | Iki dakika | 44 | 12 | |
11 | Irlanda | Kim Jackson | Could it be that I'm in love | 47 | 10 | |
12 | Portogallo | Dulce Pontes | Lusitana paixão | 62 | 8 | |
13 | Danimarca | Anders Frandsen | Lige der hvor hjertet slår | 8 | 19 | |
14 | Norvegia | Just 4 Fun | Mrs. Thompson | 14 | 17 | |
15 | Israele | Duo Datz/אורנה ומשה דץ | Kan/כאןכא | 139 | 3 | |
16 | Finlandia | Kaija Kärkinen | Hullu yö | 6 | 20 | |
17 | Germania | Atlantis 2000 | Dieser traum darf niemals sterben | 10 | 18 | |
18 | Belgio | Clouseau | Geef het op | 23 | 16 | |
19 | Spagna | Sergio Dalma | Bailar pegados | 119 | 4 | |
20 | Regno Unito | Samantha Janus | A message to your heart | 47 | 10 | |
21 | Cipro | lena Patroklou/Ελενα Πατρόκλου | S.O.S. | 60 | 9 | |
22 | Italia | Peppino di Capri | Comme è ddoce 'o mare | 89 | 7 |